10 COSE DA FARE PER ORGANIZZARE UN VIAGGIO FAI-DA-TE
Una delle cose più belle di un viaggio è Organizzarlo.
Se non ci si rivolge ad un’agenzia, e si preferisce fare tutto da sè, è quello il momento in cui inizia davvero la vostra avventura.
Molti mi chiedono perchè io preferisca non rivolgermi ad un’agenzia quando decido di fare un viaggio lontano?
In passato, e forse lo farò anche in futuro, mi sono rivolta ad agenzie di viaggi e tour operators, ma è dipeso principalmente dalle tempistiche che avevo a disposizione per l’organizzazione, non ero ancora abituata a far da me, o perchè i paesi che sceglievo non mi infondevano sicurezza (da letture e statistiche), pertanto avere sempre uno staff “di appoggio” lo trovavo più confortante. Spesso però ho preferito organizzare tutto da sola, scegliendo attentamente il volo, con orari e durata, i mezzi di trasporto, hotels e tutto quello che serve.
Organizzare un viaggio fai-da-te vi catapulta direttamente alla meta, ancor prima di arrivarci realmente, vi fa sognare in modo concreto perchè potete scegliere voi, e solo voi, cosa fare, cosa visitare, quanto tempo fermarvi, come organizzare il vostro budget. Ci saranno cose per le quali sarete disposti a pagare di più e altre per le quali essere più accomodanti. Ci saranno posti dove vorrete fermarvi una giornata intera e atri che, per gusti personali, non vi interessano e vi basta giusto una visita di passaggio.
Quando ho organizzato il mio il mio viaggio in Thailandia, volendo rientrare in un budget definito, ho preferito risparmiare sugli hotels a Bangkok, dove l’essenziale andava bene, ma puntare più in alto con un resort fronte spiaggia a Samui.
Dettagli che possono essere curati proprio come voi preferite.
Con l’esperienza mi son resa conto che nell’organizzare un viaggio fai-da-te ci sono molti fattori variabili e altrettanti che restano punti saldi da non sottovalutare e da organizzare con cura.
Propio a questi presto più attenzione, quelli che non lascio più al caso.
- 1. DECIDERE DOVE E QUANDO
- 2. STUDIARE LA META
- 3. PRENOTARE VOLI: COSTI, DURATA, SCALI
- 4. PRENOTARE HOTELS E LEGGERE RECENSIONI
- 5. CONTROLLARE DOCUMENTI E VISTI
- 6. CONTATTARE TOURS OPERATOR LOCALI PER ESCURSIONI
- 7. ASSAGGIARE IL VERO CIBO LOCALE
- 8. ACQUISTARE UNA SIM LOCALE
- 9. APPS DI VIAGGIO
- 10. The last but not the least…
1. DECIDERE DOVE E QUANDO [ torna al menu ]
Quando si decide di fare un viaggio non basta solo scegliere la meta e il periodo che più vi piace, è importante verificare che andare in quel determinato posto e nel periodo da voi scelto sia consigliabile o no. Ed esempio, andare a Bali a Febbraio non è assolutamente consigliato perchè potreste imbattervi in piogge monsoniche che farebbero variare il vostro programma di viaggio. Quindi è importante “legare” la meta al periodo, o viceversa, organizzandovi di conseguenza; se invece avete a disposizione solo un determinato periodo di vacanza sceglierete la meta in base a quello. Sul web ci sono molti siti che offrono panoramiche sulle previsioni stagionali, anche se ormai sono poco affidabili a causa delle mutazioni metereologiche, ma i diari di viaggio e le persone del luogo restano comunque fonti affidabili. Usate i socials per contattarli, esistono centinaia di gruppi online per viaggiatori, prendete coraggio e rivolgetevi a loro, ne approfitterete anche per farvi dare dritte importanti.
2. STUDIARE LA META [ torna al menu ]
Scelta la vostra meta ? Bene. Adesso studiatela. Cosa volete visitare? Dove si trovano i principali monumenti? Come ci si arriva? Volete soggiornare in città differenti? Volete aggiungere un supplemento mare? Perchè serve sapere tutto questo bene e prima di prenotare volo e hotels? Vi serve per strutturare il viaggio e di conseguenza organizzarlo. Se volete fare un viaggio itinerante vi documenterete sui trasporti, orari, tempi e costi. E’ meglio un bus economico e con tante ore di viaggio o un volo rapido ma con 30 euro di differenza? Se avete un sito Unesco nei paraggi vi organizzerete per visitarlo nelle ore migliori. Se volete recarvi su un’isola scoprirete come raggiungerla e se fermarvi anche a pernottare. Una cara amica, al rientro da Marrakech, fu delusissima di non aver soggiornato in un Riad tipico (strutture dall’antico fascino arabo, concentrate nella zona della Medina, la parte antica della città), perdendosi il loro magico fascino, perchè non si era documentata sulla storia, sul centro storico, sulle abitudini e sulle tradizioni. Un viaggio è l’occasione per poter vedere cose che che vi resteranno impresse nella memoria, vi regaleranno emozioni stupende, quindi studiate bene la vostra meta e non perdetevi nulla.
3. PRENOTARE VOLI: COSTI, DURATA, SCALI [ torna al menu ]
Uno dei vantaggi importanti nell’organizzare un viaggi fai-da-te è quello di poter scegliere il proprio volo in base alle proprie esigenze. Siete mattinieri e adrenalinici come me e preferite partire all’alba? O preferite esser più comodi e partire la sera? Volete fare uno scalo lungo in una città di coincidenza o preferite fare un volo lungo ed evitare gli scali? Volete atterrare in una città e rientrare da un’altra? Sono tutte cose che potete programmare voi stessi. Io, ad esempio, volando a lungo raggio, preferisco sempre fare uno scalo intermedio di 3/4 ore (a volte può essere anche più lungo), in modo che possa “spezzare” il volo. Prediligo i voli che non superino le 15/16 ore, quando si può. Se gli scali fossero più lunghi potreste prendere in considerazione la possibilità di visitare la città. Ad esempio: l’aeroporto di Abu Dhabi mette a disposizione un pullman per fare un giro dei siti più importanti in poche ore. Alcune compagnie aeree, tipo Ethiad Airways, offrono una notte gratuita, o a tariffe agevolate, per fermarsi nella città di scalo, incentivando così la conoscenza della cultura locale. Se invece il vostro viaggio sarà itinerante, prenotare i voli in fai-da-te vi permette di viaggiare da una città ad un’altra senza dover far ritorno a quella di partenza per poter rientrare in Italia. Una cosa per me importante è fare in modo di atterrare nelle prime ore del mattino nel paese che ho scelto. Svolte le procedure di ingresso, mi resta ancora tutta la giornata a disposizione per poter raggiungere l’hotel, sistemarmi e cominciare a visitare la città, recuperando un giorno di viaggio in più.
4. PRENOTARE HOTELS E LEGGERE RECENSIONI [ torna al menu ]
Poter scegliere Hotel/B&B/Resort dove soggiornare è una delle cose più belle, in primis perchè non avrete sorprese. Quante volte il vostro viaggio organizzato prevedeva un hotel a 4 stelle che ha deluso le vostre aspettative? Poi perchè sceglierlo vi farà entrare “in contatto” con il territorio. Inevitabilmente comincerete ad avere un’idea della mappa della città, saprete dove si trovano i siti che volete visitare, i quartieri tipici, le distanze da percorrere. Consiglio sempre di scegliere un hotel centrale perchè buona parte del vostro tempo lo trascorrerete lì e poi, tolto il tempo per visitare monumenti più lontani, potreste esser stanchi di fare ancora lunghi tragitti quando volete cenare o uscire la sera. Consiglio di prenotare hotels con cancellazione gratuita perchè gli imprevisti, prima e durante, possono sempre sorgere e non perdere i vostri soldi è importante. Un’altra cosa che amo nel prenotare gli hotels personalmente è che posso scegliere i servizi offerti. Per me è importante che la camera sia luminosa e con un balcone, che in camera ci sia una cassetta di sicurezza e che l’hotel offra il servizio deposito bagagli, così se ho un volo alla sera posso ancora sfruttare la giornata per andare in giro dopo il check-out e non trascinarmi dietro anche la valigia. Altro vantaggio e quello di poter scegliere leggendo le recensioni. Vi aiuteranno a saperne di più sulla zona che sceglierete: se nelle vicinanze ci sono servizi, fermate metro, supermercati, etc. Scegliere un buon hotel equivale al 50% della riuscita di un viaggio, non dimenticate che sarà la vostra comfort-zone, dove dovete dormire bene, riposare e ricaricarvi per affrontare ogni nuovo e impegnativo giorno.
5. CONTROLLARE DOCUMENTI E VISTI [ torna al menu ]
Presumo che abbiate iniziato a programmare il vostro viaggio fai-da-te con qualche mese di anticipo, quindi avendo già attenzionato “il più” (voli e hotels) adesso concentratevi seriamente sui documenti necessari. Utilizzate il sito della Farnesina, vademecum essenziale di ogni viaggiatore, dove poter reperire tutte le informazioni pratiche del luogo: la moneta, la lingua, divieti, le ambasciate, il visto. In alcuni paesi è possibile entrare con un visto turistico che può essere compilato all’arrivo direttamente in aeroporto, ma per altri paesi è necessario richiederlo prima, a volte anche con un mese di anticipo. Quindi verificate le condizioni del paese che avete scelto e datevi da fare. Informatevi anche se è previsto un visto di uscita, a fronte del pagamento di una tassa, come ad esempio a Santo Domingo. E’ importante perchè spesso la suddetta tassa può essere pagata solo in contanti e in moneta locale e saperlo in anticipo vi permette di metter via quella cifra appena arriverete, per non rischiere di dimenticarla (succede spesso e ho assistito anche a collette last second in aeroporto). In molti paesi è consentito l’ingresso con un passaporto che abbia almeno 6 mesi di validità alla data di scadenza. sono tutte cose da attenzionare, quindi controllate tutto e provvedete se necessario.
6. CONTATTARE TOURS OPERATOR LOCALI PER ESCURSIONI [ torna al menu ]
Un altro vantaggio, soprattutto economico, nell’organizzare un viaggio in fa-da-te, è quello di poter risparmiare notevolmente sul prezzo delle escursioni contattando operatori locali, spesso hanno prezzi nettamente inferiori rispetto a quelli offerti da un tour operator di viaggio. In alcuni casi non è necessario prenotare un’escursione organizzata perchè potete raggiungere la meta con un taxi e pagare solo un biglietto di ingresso, se previsto. Ad esempio: per visitare le Batu Caves, a Kuala Lumpur, ho preso un taxi dal costo di 3,60 euro A/r euro e non ho pagato biglietto di ingresso, risparmiando 25 euro, costo previsto per un’escursione organizzata. Ho trascorso lì l’intera mattinata, ammirando le bellezze del luogo, riposando all’ombra, scattando foto, mangiando un gelato, il tutto senza avere un timer a scadenza.
7. ASSAGGIARE IL VERO CIBO LOCALE [ torna al menu ]
Quando vi documenterete sulla meta scelta non dimenticate di cercare anche i cibi tipici del luogo. Quando sarete arrivati esplorate le zona e assaggiateli tutti. Alcuni vi piaceranno, altri no, ma io sono dell’idea che provare le tradizioni del luogo sia fondamentale. Quando vi affidate ad un tour operator di viaggio difficilmente avrete la possibilità di gustare i veri sapori del luogo, perchè spesso mangerete in locali convenzionati, o di passaggio lungo i tragitti in auto, il cibo sarà buono, ma vi perderete tante cose. Ad esempio: cenare in un locale da soli vi darà possibilità di scelta, farvi consigliare, scandire il vostro tempo, rispetto ad un gruppo chiassoso, esigente e da pranzo rapido. Cenare in un mercatino vi farà spendere pochi euro e potete assaggiare tante cose diverse, scegliendone la quantità, chiaccherando con i mercanti. Tornerete dal vostro viaggio felici di aver provato tutto, aver deciso cosa vi piace e aver speso metà della metà di un cena organizzata di 4 portate, che potreste non gradire interamente.
8. ACQUISTARE UNA SIM LOCALE [ torna al menu ]
Prima della partenza documentatevi sugli operatori telefonici locali e i pacchetti che offrono al turista, così appena arriverete alla vostra meta, direttamente in aeroporto, acquistate una sim. E’ vero che sceglierete hotels con connessione wi-fi inclusa, è vero che il wi-fi lo trovate ovunque (in alcune parti del mondo), ma forse non sapete che, in quanto servizio gratuito e offerto, spesso non ha ottime prestazioni perchè congestionato dalle eccessive connessioni. In viaggio, per poter utilizzare in modo ottimale il wi-fi gratuito della struttura, spesso dovete svegliarvi all’alba, seriamente, o farlo in piena notte, perchè durante le ore di colazione e dopo cena, gli orari in cui generalmente si è in hotel, il wi-fi è sempre sempre sempre molto lento e sovraccarico. Diventa snervante fare ricerche a singhiozzo che vi prenderanno molto tempo. Con una sim locale potete collegarvi in qualsiasi momento e ovunque, persino se siete in mezzo al mare o su un treno, sfruttando in questo modo i “tempi morti” per fare ricerche. Inoltre vi permette di poter contattare numeri telefonici locali, come ad esempio il vostro stesso hotel, qualora ci fossero problemi, o prenotare una cena, o chiamare numeri di emergenza. E se i vostri amici/parenti/compagni sono apprensivi sarete sempre reperibili.
9. APP DI VIAGGIO [ torna al menu ]
Scaricate tutte le apps che vi serviranno per il viaggio. cominciate con l’app della Farnesina, dove registrerete il vostro viaggio e sarete sempre informati/avvertiti nel caso di improvvise comunicazioni. Poi scaricate le apps delle compagnie aeree, voli intercontinentali e locali, vi serviranno per fare check-in on line e avere sempre a portata di mano i dettagli dei voli. Scaricate l’app locale dei taxi, in modo che possiate chiamarne uno in qualsiasi momento, e se il vostro viaggio prevede spostamenti in bus/treno scaricare anche quelle. Le applicazioni relative ai mezzi di trasporto sono importanti perchè potete tenere sotto controllo eventuali cambiamenti o fruirne in casi non previsti, ad esempio: una pioggia torrenziale che non vi farà proseguire a piedi e vi porterà a cercare una soluzione veloce e comoda. Scaricate anche un app che converta la valuta, è molto comoda, istantanea, e vi farà presto prendere confidenza con la moneta locale. Un app di traduzione istantanea è d’obbligo, anche una che funzioni off line. Nonostante l’inglese sia lingua abbondantemente parlata un pò da tutti, comunicare in lingua locale è senz’altro più efficace, soprattutto in caso di problemi, reclami o semplicemente chiedere un’informazione alla vecchietta all’angolo. Oltre alle apps essenziali sopra citate potete scaricarne altre di carattere più ludico come quelle che vi mostrano costellazioni, maree, prenotazione tavoli, organizzazione eventi, tour operators, ma in ogni caso scaricate tutte le vostre apps prima di partire, perchè dovrete registrarvi, ricevere codici via sms, inserire metodi di pagamento o altro. Ddicate loro un paio d’ore quando ancora non siete in viaggio, perchè il tempo in viaggio è tanto prezioso.
10. The last but not the least… [ torna al menu ]
…come dico sempre io: “SIATE VIGILI COME SERPENTI MA MITI COME GAZZELLE”. Affrontate il viaggio con serenità, senza paure, senza precludervi esperienze. Chiacchierate con tutti, confrontatevi, fatevi 4 risate in compagnia, chiedete consigli, fidatevi se il vostro istinto vi parla, uscite la sera, spingetevi oltre ai vostri hotels e ai vostri personali confini, ma non abbassate mai la guardia. Guardarsi sempre attorno, e non solo per decidere dove far shopping, vi serve per comprendere il momento e ciò che gli gira intorno. Ad esempio: se vi recate su un’isola, prima di lasciarvi andare alle vostre passeggiate, controllate l’orario dell’ultimo traghetto di rientro e puntate un allarme che vi ricordi di incamminarvi per l’imbarcadero; se uscite la sera utilizzando la metro informatevi sugli orari di chiusura; se uscirete a piedi adocchiate le strade più affollate ed evitate quelle più buie. Se qualcuno risulterà insistente, o avvertite una sensazione di pericolo, avvicinatevi alla polizia del luogo o entrare in un negozio. Non prelevate contante la sera tardi in zone poco popolate e non cliccate ok su tutto quello che compare sul display dello sportello ATM, potreste trovarvi a versare una percentuale del vostro prelievo a qualche associazione locale. A Bali, nota per i suoi tsunami, individuavo sempre la via di fuga (presente in ogni hotels, locali, negozii e chiaramente indicata sempre da un cartello). Insomma, quando vi dico di esser sempre vigili non mi riferisco solo alle sensazioni di disagio ma a tutto quello a cui dovete prestare attenzione, leggere, comprendere, ricordarvi. In un viaggio fai-da-te siete SOLO voi responsabili di voi stessi, e non un tour operator di viaggio che faccia tutto per voi. Sull’isola di Saona, Santo Domingo, viaggio organizzato con un tour operator, ho dimenticato l’orario di raduno, mentre beatamente sorseggiavo rhum al miele fatto in casa, ascoltando un aborigeno suonare la chitarra, guardando i suoi bambini che ballavano e aspettando che la moglie rimpinguasse il mio bicchiere. Se fosse stato un viaggio fai-da-te, senza un addetto del tour operator che venisse a cercarmi, sarei rimasta sull’isola per tutta la notte. Certamente quella meravigliosa famiglia mi avrebbe ospitata, con una coperta nel portico, ma nella vita non si sa mai!!
Ho cercato di darvi qualche suggerimento e spero vi torni utile per organizzare al meglio il vostro viaggio fai-da-te. Potrebbe sembrare difficile, le cose da valutare sembrano tante, ma vi assicuro che appena entrerete nel mood tutto verrà da sè e vi piacerà moltissimo costruire un viaggio esattamente come lo desiderate, dalla A alla Z.
A presto. Fabiola